Questo giugno, la città di Barcellona assisterà a una sorprendente trasformazione di Robbie Williams, non sui palchi musicali, ma nelle gallerie d’arte. L’iconico cantante britannico, noto per successi come “Angels” e “Feel”, porterà la sua mostra “Confessions of a Crowded Mind” al Museo Moco di Barcellona.
Questa mostra, che sarà inaugurata il 21 giugno 2024, è la seconda parte di un progetto artistico iniziato ad Amsterdam ed è profondamente ispirata alla salute mentale, un tema personale e ricorrente nella vita di Williams.
Robbie Williams è una figura di spicco della musica pop dagli anni ’90, prima come membro dei Take That e poi come artista solista.
La sua carriera musicale è stata ricca di successi e reinvenzioni, ma è stata anche segnata da lotte personali con la depressione e le dipendenze.
Il passaggio di Robbie Williams all’arte
Nel gennaio 2024, Williams ha fatto il suo debutto nel mondo dell’arte con la mostra “Pride and Self-Prejudice” al Moco Museum di Amsterdam. Questa prima mostra ha avuto un successo strepitoso, attirando più di 100.000 visitatori.
Questa mostra ha presentato opere che riflettono il suo viaggio personale dai giorni bui della dipendenza e della lotta interiore a un luogo di accettazione di sé e della creatività.
La nuova mostra a Barcellona, “Confessions of a Crowded Mind”, continua questa narrazione. Si tratta di 17 opere che esplorano le sfide della salute mentale e dell’accettazione di sé.
Secondo Williams, il suo obiettivo è quello di “ispirare le persone a trasformare le loro paure e ansie in creatività”. La mostra mira a incoraggiare gli spettatori ad abbracciare tutte le parti di sé, un messaggio potente e rilevante nel contesto odierno.
La mostra in sintesi
Il Museo Moco di Barcellona ospiterà “Confessioni di una mente affollata” a partire dal 21 giugno. Il giorno prima, il 20 giugno, Robbie Williams sarà presente all’inaugurazione per presentare personalmente la sua collezione.
Questa vicinanza al pubblico non è una novità per Williams, che ha utilizzato piattaforme come Instagram per parlare apertamente del suo stato d’animo e delle sfide che deve affrontare.
Le opere di questa mostra sono una testimonianza del viaggio personale di Williams. Ogni pezzo riflette la sua lotta contro la depressione e il suo processo di riabilitazione, trasformando i suoi “demoni interiori in angeli che amano se stessi”.
La mostra non solo offre uno sguardo approfondito sulla mente dell’artista, ma funge anche da piattaforma di conversazione sulla salute mentale.
Contesto e ricezione
Il Moco Museum, noto per la sua attenzione all’arte moderna e contemporanea, è la sede ideale per la seconda parte del progetto artistico di Williams. Oltre alle opere di Williams, il museo ospita anche mostre temporanee e permanenti di altri artisti contemporanei come Banksy e Robin Kid.