A partire dal 7 agosto 2023, la Catalogna potrà iniziare a sanzionare i comuni che non rispettano le restrizioni sulla siccità.
Questa possibilità si presenta dopo che il Diari Oficial de la Generalitat de Catalunya (Dogc) ha pubblicato un bando per la richiesta di aiuti ai comuni per risolvere le perdite d’acqua.
La moratoria sulle sanzioni è stata concordata a maggio tra ERC, PSC e Junts in Parlamento, stabilendo che le sanzioni non sarebbero state applicate fino a un mese dopo la pubblicazione del bando per le sovvenzioni.
L’aiuto è destinato alle autorità locali per risolvere le perdite e realizzare miglioramenti e ristrutturazioni delle reti di approvvigionamento idrico a valle, nonché per digitalizzare i sistemi di gestione idrica urbana nei comuni catalani, nel contesto della siccità.
L’invito a presentare proposte prevede un budget massimo di 50 milioni di euro, distribuiti in diverse rate annuali.
Il termine per la presentazione delle domande di sovvenzione decorre dal giorno successivo alla pubblicazione della risoluzione nella Dogc e termina il 29 settembre 2023. Pertanto, il periodo di un mese necessario per iniziare ad applicare le sanzioni decorre da questo venerdì.
Le sanzioni contro i consigli comunali non saranno immediate
Tuttavia, è importante notare che l’avvio delle sanzioni non sarà automatico. A partire da un mese saranno avviate le procedure amministrative nel caso in cui sia necessario aprire dei fascicoli.
Questo processo implica che la parte interessata avrà l’opportunità di presentare le proprie osservazioni e che potrebbe passare del tempo prima che venga emessa una decisione finale e definitiva.
È fondamentale sottolineare che queste misure e sanzioni vengono applicate con l’obiettivo di affrontare il problema della siccità in Catalogna e garantire un uso responsabile ed efficiente dell’acqua.
Le sovvenzioni offerte sono destinate a sostenere le autorità locali nella risoluzione delle perdite e nel miglioramento delle infrastrutture di approvvigionamento idrico.
Inoltre, la digitalizzazione dei sistemi di gestione consentirà un migliore controllo e una maggiore efficienza nell’uso di questa risorsa vitale.
Per svolgere le procedure corrispondenti a questi sussidi, sono stati resi disponibili sulla piattaforma Eacat moduli specifici.
È importante che gli enti interessati presentino i moduli per via elettronica attraverso la finestra di registrazione all’interno dello stesso servizio. In questo modo, si garantisce un processo di candidatura efficiente e snello.
Le sovvenzioni sono finalizzate a migliorare le infrastrutture di approvvigionamento idrico e a promuovere la digitalizzazione dei sistemi di gestione nei comuni catalani.
Queste misure mirano a incoraggiare un uso responsabile dell’acqua e a garantire la disponibilità idrica in un contesto di siccità.