Con l’arrivo dell’estate, le spiagge della Catalogna si riempiono di turisti desiderosi di godersi il sole e il mare. Tuttavia, con la stagione estiva arriva anche la presenza delle meduse. Per evitare spiacevoli sorprese, l’Università Politecnica di Valencia ha sviluppato MedusApp.
Questa applicazione offre informazioni in tempo reale sulla presenza di meduse sulle spiagge catalane, dando ai bagnanti la certezza di non incontrare questi animali marini urticanti.
MedusApp è uno strumento utile e facile da usare che permette agli utenti di conoscere la situazione di ogni spiaggia per quanto riguarda la presenza di meduse e il livello di pericolo che rappresentano.
Disponibile per dispositivi Android e IOS, l’applicazione fornisce una mappa su cui sono segnate le diverse spiagge e la situazione delle meduse è indicata a colori.
I punti verdi indicano le spiagge prive di meduse, permettendo ai bagnanti di godersi il mare senza preoccupazioni. Nel caso in cui sia stata rilevata la presenza di meduse, sulla mappa appariranno i seguenti colori:
- Giallo: meduse poco urticanti.
- Arancione: medusa pungente.
- Rosso: medusa molto urticante.
Queste informazioni consentono ai bagnanti di decidere con cognizione di causa dove e quando fare il bagno, evitando le aree a maggior rischio di incontrare meduse pericolose.
Scarica MedusApp per rimanere informato
Oltre a segnalare la presenza di meduse, MedusApp ha incluso nella sua ultima versione nuove funzionalità che arricchiscono l’esperienza dell’utente.
I bagnanti possono ora segnalare anche la presenza di detriti in mare, come plastica, macchie d’olio, residui di legno, saponi e persino maschere o guanti.
Questa funzione consente agli utenti di contribuire attivamente alla tutela dell’ambiente e al miglioramento della qualità delle spiagge.
Dal suo lancio nel 2018, MedusApp è stata ampiamente utilizzata dai bagnanti sulle spiagge catalane. L’applicazione ha ricevuto più di 2.100 avvistamenti di meduse, di cui 1.500 sono stati pubblicati dopo la revisione.
Inoltre, gli utenti hanno condiviso le foto di oltre 500 punture, che sono state inviate all’Istituto di Ricerca Fundación Jiménez Díaz per studiare eventuali reazioni allergiche.
Sebbene gli avvistamenti non indichino necessariamente la quantità esatta di meduse in un’area, l’applicazione fornisce informazioni reali e rilevanti per i bagnanti. Sapere quali sono le specie più urticanti e quelle innocue può aiutare i bagnanti.
Come è nata MedusApp
MedusApp è stata sviluppata da un team di esperti dell’Universitat Politècnica de València (UPV), dell’Università di Alicante (UA), del Laboratorio di Immunoallergia dell’Instituto de Investigación Sanitaria Fundación Jiménez Díaz (IIS-FJD) e del CIBERER de Enfermedades Respiratorias (CIBERES).
L’applicazione fornisce informazioni preziose sulla presenza di meduse, sulle specie urticanti e innocue e su come trattare le punture, tra le altre cose.