Sciopero dei rifornimenti all’aeroporto El Prat: possibili ripercussioni per i viaggiatori

I lavoratori di Skytanking annunciano lo sciopero

I dipendenti dell’aeroporto di El Prat addetti al rifornimento degli aerei, nello specifico i lavoratori di Skytanking, hanno annunciato uno sciopero che potrebbe avere un impatto significativo sulle operazioni aeroportuali. L’azione di protesta dovrebbe iniziare il 20 ottobre e potrebbe durare tre mesi, fino al 20 gennaio, se non si raggiunge un accordo prima. Skytanking svolge un ruolo cruciale nel rifornire di carburante circa 140 voli al giorno, secondo i dati del sindacato.

Possibili conseguenze per i viaggiatori

I viaggiatori che hanno in programma di volare in questo periodo devono essere preparati a possibili interruzioni del viaggio, in particolare durante le vacanze di Natale. Lo sciopero potrebbe causare ritardi e cancellazioni dei voli, con conseguenze negative per i passeggeri.

Raccomandazioni per i viaggiatori interessati

Per ridurre al minimo i disagi causati dallo sciopero dei lavoratori di Skytanking, ecco alcune raccomandazioni fondamentali per i viaggiatori:

Controllare lo stato del volo:** ** Controllare lo stato del volo:** ** Controllare lo stato del volo:** Controllare lo stato del volo:** Controllare lo stato del volo:** Controllare lo stato del volo
Si consiglia vivamente ai viaggiatori di controllare regolarmente lo stato dei propri voli. Le compagnie aeree possono fornire informazioni aggiornate su ritardi o cancellazioni. Rimanere informati è essenziale per adattare i piani di viaggio, se necessario.

Contattare le compagnie aeree:

In caso di interruzione del volo, i viaggiatori devono contattare la compagnia aerea con cui hanno programmato il volo. Le compagnie aeree possono fornire informazioni su eventuali modifiche alle prenotazioni o sulla possibilità di rimborsi.

Prepararsi al cambiamento:

L’autorità aeroportuale stabilirà i servizi minimi più vicini all’inizio dello sciopero, quindi è essenziale che i viaggiatori si tengano informati e siano preparati a eventuali modifiche dei loro piani di viaggio.

Il conflitto di Skytanking

Questo conflitto tra la direzione e il personale di Skytanking va avanti da diversi mesi. I lavoratori chiedono una revisione al rialzo dei salari, che sono stati congelati dal 2019. Inoltre, i dipendenti di Skytanking guadagnano meno dei loro colleghi di altre due società che operano all’aeroporto El Prat, Exolum e SCLA. Secondo l’UGT, un lavoratore medio di Skytanking guadagna circa 1.500 euro lordi al mese, contro i 1.800 euro delle altre due aziende. Mentre i lavoratori di Exolum e SCLA sono disciplinati dai propri accordi aziendali, che offrono condizioni più favorevoli, i lavoratori di Skytanking sono disciplinati da un accordo settoriale bloccato. I sindacati ritengono insufficiente l’aumento salariale del 5% proposto dall’azienda, che non copre nemmeno un terzo dell’aumento dei prezzi negli ultimi quattro anni.

Mediazione per evitare lo sciopero

Il 17 ottobre è prevista una mediazione presso il Dipartimento del Lavoro della Generalitat, nella speranza di risolvere il conflitto ed evitare lo sciopero. In definitiva, la risoluzione di questa controversia avrà un impatto diretto sull’esperienza di viaggio dei passeggeri che utilizzano l’aeroporto El Prat, e il suo esito rimane incerto.

Aena risponde alle preoccupazioni dei sindacati negli aeroporti spagnoli dopo aver gestito la risoluzione della concorrenza

In uno scenario segnato dalla recente risoluzione della gara d’appalto per l’handling negli aeroporti spagnoli, che ha lasciato spazio agli operatori stranieri e ridotto la presenza di compagnie locali come Iberia, Aena, il principale gestore aeroportuale spagnolo, è in piena azione per rispondere alle preoccupazioni sollevate dai sindacati dei lavoratori del settore. La mobilitazione sindacale è diventata un tema scottante e Aena sta prendendo provvedimenti per garantire che il processo di surrogazione dei dipendenti si svolga in conformità con il 5° Accordo di settore sui servizi di assistenza a terra.

In una dichiarazione rilasciata ieri 13 ottobre, Aena ha ricordato alle società aggiudicatarie l’obbligo di rispettare rigorosamente il 5° Accordo di settore sui servizi di assistenza a terra. in tutte le fasi del processo di surroga del dipendente, nonché per l’intera durata del periodo di congedo. Questa dichiarazione arriva in risposta alle crescenti preoccupazioni espresse dai sindacati dei lavoratori dell’handling, che temono che la risoluzione della gara d’appalto abbia un impatto negativo sulle condizioni di lavoro dei dipendenti del settore.

Come previsto dal 5° accordo del settore dei servizi di assistenza a terra.

Il V Accordo di settore sui servizi di assistenza a terra stabilisce le norme e i regolamenti che disciplinano le operazioni di assistenza negli aeroporti spagnoli. Tra le altre disposizioni, l’accordo regola i diritti e le responsabilità delle imprese appaltatrici, nonché i diritti e le tutele dei lavoratori. Aena, in qualità di regolatore e supervisore delle operazioni aeroportuali, si impegna a garantire che le compagnie rispettino sempre le disposizioni del presente accordo.

L’Aena ha sottolineato che il mancato rispetto del 5° Accordo di settore sui servizi di assistenza a terra potrebbe portare alla revoca della licenza di handling alle compagnie aggiudicatarie. Questa misura non solo tutela gli interessi dei lavoratori del settore, ma garantisce anche la continuità di un servizio sicuro e di qualità negli aeroporti spagnoli.

Risoluzione della gara di handling: oggetto di un intenso dibattito

La risoluzione della gara di handling è stata oggetto di un intenso dibattito nel settore dell’aviazione spagnola. Se da un lato ha permesso l’ingresso di operatori stranieri, che potrebbero stimolare la concorrenza e l’innovazione, dall’altro ha sollevato legittime preoccupazioni tra i lavoratori che temono per il proprio posto e le proprie condizioni di lavoro. Aena, in qualità di intermediario cruciale in questo processo, si adopera per bilanciare gli interessi delle aziende aggiudicatrici e i diritti dei lavoratori, assicurando il rigoroso rispetto delle norme e dei regolamenti in vigore.