La Corte Suprema spagnola ha stabilito che i lavoratori che escono a fumare o a prendere un caffè al di fuori delle pause di riposo dovranno iniziare a timbrare il cartellino ogni volta che lasciano la loro postazione di lavoro.
Questa sentenza ratifica una precedente sentenza della Corte nazionale del dicembre 2019 e dà alle aziende la possibilità di vietare ai propri lavoratori queste pratiche.
L’Alta Corte ha confermato che i dipendenti dovranno timbrare il cartellino quando si assentano per fumare o prendere un caffè. In questo modo, hanno respinto il ricorso presentato dalla CCOO contro la sentenza dell’Audiencia Nacional.
Il sindacato ha chiesto che il calcolo dell’orario risultante dall’applicazione del sistema di registrazione dell’orario sia dichiarato nullo. Questo per garantire che le pause per il fumo, la colazione e il caffè non venissero compromesse.
Fino ad allora, queste pause erano integrate come orario di lavoro all’interno della giornata lavorativa e non venivano registrate o detratte.
Dovrete iniziare a timbrare il cartellino
Il Tribunale nazionale ha ritenuto che, sebbene sul luogo di lavoro fosse presente un tornello di controllo degli accessi, esso fosse utilizzato solo per scopi di sicurezza e prevenzione dei rischi nell’edificio, non per il controllo degli orari.
Di conseguenza, l’azienda aveva tollerato che i lavoratori uscissero dai locali per fumare o bere caffè. Finora, ciò non significava che l’azienda considerasse tali interruzioni come lavoro effettivo.
La Corte Suprema ha confermato i criteri dell’Alta Corte Nazionale, affermando che non vi è alcuna prova che le pause per fumare o per il caffè fossero un orario di lavoro effettivo, e quindi non vi è stata alcuna violazione di alcun precetto.
Inoltre, è stata rilevata l’assenza di un controllo e di un monitoraggio efficaci della giornata lavorativa di ciascun lavoratore, a sostegno della decisione che i lavoratori debbano timbrare il cartellino ogni volta che escono dal posto di lavoro per prendere un caffè o fumare.
Orario di lavoro
Per questo motivo, per rispettare l’orario di lavoro, la Corte Suprema ha stabilito che i lavoratori dovranno timbrare il cartellino ogni volta che escono a fumare o a bere un caffè al di fuori delle pause di riposo.
La decisione si basa sulla mancanza di un controllo e di un monitoraggio efficaci della giornata lavorativa di ciascun lavoratore e sul fatto che le pause per il fumo e per il caffè non costituivano un orario di lavoro effettivo.
È chiaro che il fumo può avere un impatto negativo sulla produttività aziendale.
I fumatori devono fare pause regolari per fumare, il che può interrompere il loro flusso di lavoro e distrarli dai loro compiti.
Inoltre, i fumatori possono subire effetti collaterali come affaticamento, tosse e mancanza di respiro, che possono influire sulle loro prestazioni lavorative.