Spazi sostenibili, egualitari e partecipativi è l’impegno della Diputació di Barcellona e dei consigli comunali per adattare le strutture comunali in vista del 2030.
Saranno spazi municipali del futuro con la capacità di rispondere a sfide globali come l’intolleranza, il cambiamento climatico o la disuguaglianza sociale.
In questo modo, la Provincia di Barcellona inizierà a guidare la trasformazione degli spazi e delle strutture comunali in strutture educative e responsabili, volte a svolgere un ruolo più attivo nella società.
L’obiettivo è andare oltre i confini di un edificio per integrarsi con l’ambiente, le persone che vivono nell’area circostante e l’intera comunità.
L’Agenda 2030 per le future strutture comunali
L’Agenda 2030 è l’orizzonte di riferimento per far progredire gli adattamenti e promuovere questo nuovo tipo di strutture. Oggi i comuni si trovano ad affrontare sfide globali che devono essere affrontate nel miglior modo possibile. Queste sfide spingono a creare spazi accessibili, partecipativi, egualitari, sostenibili e inclusivi.
L’investimento
Per raggiungere questi obiettivi, è stato consolidato il progetto “Attrezzature 2030”, con la partecipazione di 268 comuni e un investimento stimato di 8.700.000 euro.
L’obiettivo è trasformare e dare un nuovo significato ai 6.118 impianti e spazi sportivi, educativi e giovanili comunali della provincia di Barcellona.
Gli spazi diventeranno l’epicentro della trasformazione e dell’esperienza di valori quali la diversità, l’inclusione, la non discriminazione, la parità di genere, la partecipazione democratica, la parità di diritti e la cittadinanza attiva.
Strutture comunali come punti di incontro
Allo stesso modo, l’obiettivo è che le strutture pubbliche comunali diventino punti d’incontro per le relazioni sociali e la convivenza, dove costruire una cittadinanza attiva.
Esse garantiscono un accesso uguale e universale a tutti i cittadini, senza discriminazioni di alcun tipo o barriere economiche, colore, nazionalità, età, lingua, religione, disabilità o orientamento sessuale.
Saranno spazi aperti, privi di machismo, violenza, discriminazione o abuso. Saranno punti di incontro e coesistenza tra culture e generazioni.
Infine, saranno investite risorse per trasformare gli edifici e le strutture comunali in spazi e strutture sostenibili e responsabili dal punto di vista ambientale, impegnate nella lotta al cambiamento climatico, nel miglioramento dell’efficienza energetica e nell’economia circolare.
Da parte sua, il progetto “Equipments 2030” è stato ben integrato con gli stessi obiettivi di lavoro degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs).
Promuovono la trasformazione di strutture e spazi pubblici in strutture sostenibili e all’avanguardia.
Cercheranno inoltre di educare al benessere, alla salute, alla parità di genere, all’energia pulita, all’innovazione, a colmare il divario di disuguaglianza e a dare forma a comunità e città sostenibili.