Il progetto TOVA è responsabile della costruzione del primo edificio stampato in 3D a Barcellona. Si trova nei laboratori di Valldaura dell’Institut d’Arquitectura Avançada de Catalunya, IAAC.
TOVA è un prototipo di prova che può diventare il modello migliore per far progredire la costruzione in futuro. È infatti il frutto della continua ricerca dell’AIAC su nuovi modi di affrontare le sfide ambientali e sociali.
Il prototipo, già realizzato presso lo stabilimento di Valldaura Labs, rappresenta il miglior collegamento tra il passato e il futuro con la tecnologia di stampa 3D su larga scala.
Il primo edificio stampato in 3D di Barcellona
L’edificio non ha generato rifiuti ed è stato costruito con materiali a chilometro zero. È stato costruito con metodi sostenibili e rispettosi dell’ambiente.
E non ha generato rifiuti, poiché i materiali sono stati raccolti in un raggio di 50 metri. La struttura è stata cementata con fango locale, mescolato con enzimi e additivi, ottenendo così una migliore integrità strutturale e l’elasticità del materiale necessaria per una stampa 3D ottimale.
Le fondamenta sono in geopolimero e il tetto è in legno. Vale la pena ricordare che sono state utilizzate materie prime come l’albume d’uovo e l’aloe per aggiungere uno strato impermeabile e garantire la durata.
I lavori sono durati sette settimane. È stata utilizzata una gru con un sistema WASP (stampante 3D architettonica), utilizzato per la costruzione di edifici.
TOVA non è solo il primo edificio tridimensionale di Barcellona, ma anche il primo in Spagna. Il successo della costruzione di questo prototipo suggerisce che è possibile realizzare un tipo di abitazione sostenibile che potrebbe essere costruita ovunque nel mondo.
Che cos’è una stampante 3D?
La tecnica di stampa 3D è un tipo di tecnologia in grado di creare un oggetto tridimensionale a partire da un progetto digitale.
Fin dall’avvento delle stampanti, sono state utilizzate per creare immagini, ma ora esistono versioni di queste macchine in grado di costruire strutture in cemento, ad esempio.
Le stampanti 3D in edilizia funzionano come segue:
- Questa tecnica permette di creare un oggetto tridimensionale sovrapponendo strati successivi di materiale.
- Il grande vantaggio di questo metodo di costruzione è che, grazie alla sua versatilità, consente di creare componenti specifici per il progetto di strutture complesse come uffici, case, ponti, arredi urbani o elementi decorativi.
- Nel settore delle costruzioni, si utilizza un programma CAD o BIM dal quale vengono inviate alla stampante le informazioni da stampare.
- A sua volta sovrappone i livelli di materiale in base alle indicazioni, utilizzando materiali come fibre, sabbia, una miscela di cemento o geopolimeri.