La preoccupante situazione di siccità in cui versa la Catalogna e lo stato di allarme dei bacini idrici hanno superato le frontiere e hanno catturato l’attenzione dei media di tutto il mondo.
Pubblicazioni famose, come il settimanale tedesco Der Spiegel e il quotidiano francese Le Monde, hanno dedicato rapporti dettagliati alla crisi idrica della regione.
Questi rapporti internazionali evidenziano la gravità della situazione e sollevano interrogativi sulla gestione dell’acqua e sulla necessità di interventi urgenti.
Lo stato di allarme dei bacini catalani secondo la stampa internazionale
Secondo il rapporto di Der Spiegel, la Catalogna ha registrato un’allarmante mancanza di precipitazioni nei mesi di marzo e aprile.
È stato registrato solo il 14% delle precipitazioni previste, con un impatto devastante sui bacini idrici della regione.
In particolare nel nord-est della Catalogna, i livelli dell’acqua nei bacini idrici sono diminuiti di circa il 25%.
Questi dati sono allarmanti e mostrano la gravità della siccità.
Per illustrare la portata della situazione, il rapporto mostra le immagini satellitari di due bacini emblematici: Sau e Susqueda.
I confronti tra le immagini del 2021 e quelle di oggi sono sorprendenti.
Le rive bronzate e le rocce esposte, che normalmente dovrebbero essere sommerse, sono la prova evidente dell’abbassamento del livello dell’acqua.
Inoltre, spicca la scoperta di un campanile dell’XI secolo nel bacino di Sau, che è stato portato alla luce a causa del basso livello dell’acqua.
Il rapporto fa anche riferimento alle misure adottate in alcune località, come l’Espluga de Francolí.
È stata attuata una chiusura notturna della fornitura di acqua alle famiglie e ai comuni è stato chiesto di smettere di riempire le fontane pubbliche.
Queste azioni riflettono la gravità della situazione e la necessità di adottare misure drastiche per preservare le risorse idriche.
Le Monde, da parte sua, ha dedicato particolare attenzione alla siccità in Spagna, mettendo in guardia dal rischio di desertificazione del Paese.
Secondo il quotidiano francese, il 74% del territorio spagnolo è a rischio di desertificazione e il 18% del Paese è a rischio elevato o molto elevato.
L’Andalusia e la Catalogna sono due regioni particolarmente colpite, che subiscono processi di erosione su larga scala.
Siccità in Catalogna e in Spagna
Questi rapporti internazionali hanno generato un richiamo globale all’attenzione sulla situazione della siccità in Catalogna e in Spagna in generale.
Hanno inoltre messo in discussione il modello di gestione dell’acqua e sottolineato la necessità di un’azione immediata per affrontare questa crisi.
La scarsità d’acqua non riguarda solo l’approvvigionamento idrico domestico, ma anche l’agricoltura, l’industria e l’ambiente in generale.