Indianes è una startup con sede a Barcellona che si dedica alla produzione di scarpe con materiali biodegradabili e prodotti riciclati. L’obiettivo di questa proposta è produrre scarpe di qualità con un impatto ambientale significativamente ridotto.
Questa impresa è stata fondata da due laureati di Elisava, Diana Feliu e Iván Rojas. Le loro scarpe con materiali biodegradabili sono commercializzate nel nostro Paese, in Italia, Germania e Russia; possono essere acquistate sul loro sito web o presso la loro sede, situata in Carrer Almogavers 165, studio 107, Poblenou.
Scarpe in materiali biodegradabili: di cosa sono fatte?
Per realizzare le scarpe, Indianes utilizza fibre naturali come la canapa, che sostiene essere una delle fibre meno inquinanti disponibili.
La canapa richiede venti volte meno acqua del cotone per essere ottenuta. La superficie necessaria per la sua coltivazione è 3 volte inferiore a quella del cotone e ha l’importante vantaggio di non richiedere l’uso di pesticidi.
Fibra di banana
La fibra di banana merita un capitolo a parte. Secondo Indianes, la fibra di banana potrebbe diventare una soluzione alla crisi ambientale causata dalle grandi industrie tessili. Questa fibra non solo è stata utilizzata fin dall’antichità dalle comunità sudamericane, ma anche perché si ottiene dagli scarti delle piantagioni di banane.
Nelle Ande, le comunità indigene hanno una lunga tradizione di agricoltura. Ma anche questo processo si è diffuso, generando tonnellate e tonnellate di rifiuti dalla coltivazione delle banane.
Trattando questi scarti, si può ottenere la fibra di banana, estremamente utile per un gran numero di prodotti. Inoltre, per coltivare le banane, la pianta deve essere tagliata dopo aver prodotto i frutti, in modo che la pianta tagliata diventi una fonte di materiale per altri usi e non solo un rifiuto agricolo.
Riciclaggio delle scarpe
Un’altra iniziativa di questa startup “verde” è il riciclo delle scarpe: hanno proposto di raccogliere 500 paia di scarpe per riciclarle e dar loro una nuova vita.
Per raggiungere questo obiettivo, chiedono a coloro che vogliono iscriversi a questo lavoro di donare le loro vecchie scarpe, a condizione che le suole siano di gomma, plastica o caucciù. Non possono essere in pelle o con il tacco alto.
Inoltre, Indianes offre la somma di dieci euro come incentivo per la donazione delle scarpe, alle quali chiede di soddisfare almeno una di queste tre condizioni:
- che hanno una suola staccata,
- con suole molto usurate o
- il corpo della scarpa è rotto.
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