Il Consiglio comunale ha deciso di vietare il fumo sulle spiagge di Barcellona. La misura è stata approvata il 22 luglio 2022 ed è entrata in vigore questo mese. La restrizione ha avuto i voti favorevoli del governo comunale, di Junts e Cs, di ERC e l’astensione del PP, di Valents e di Marilén Barceló, consigliere non iscritto.
Ci sarà una tassa sul mozzicone di sigaretta dal 2024?
Da parte sua, Eloi Badia, assessore all’emergenza climatica e alla transizione ecologica di Barcellona, ha difeso l’attuazione della misura. Già dall’anno scorso è stata perfezionata una riduzione del 3% della presenza di fumatori sulle spiagge in cui è stata applicata la normativa.
Badia ha aggiunto che la misura è stata avviata con l’attuazione di campagne di sensibilizzazione e comunicazione nel bel mezzo della stagione estiva. La mossa arriva in mezzo a le spiagge e le contee della Catalogna sono al massimo livello di allerta per le ondate di calore. Anche a temperature superiori a 41°C.
Vietato fumare sulle spiagge di Barcellona
Il CER ha sostenuto la misura sulla base della dichiarazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità secondo cui “il fumo è la principale causa di morte evitabile”. Inoltre, i mozziconi di sigaretta sono un rifiuto abbondante e rappresentano più del 25% dei rifiuti marini.
Allo stesso modo, Francina Vila (Junts) si è espressa a favore dell’ampliamento degli spazi di tutela della salute nella capitale catalana.
Tuttavia, il gruppo municipale del PP ha dichiarato che la misura viola le libertà individuali.
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