Con sede a Badalona, la Fondazione Enrique Tomás è stata creata con l’obiettivo di donare tra i sei e gli otto milioni di euro a medio termine per combattere la fame e investire nella ricerca.
Il suo leader, lo stesso Enrique Tomás, ha dato l’annuncio la scorsa settimana al Teatro Zorrilla di Badalona. L’entità sociale è il progetto che attualmente lo entusiasma di più.
La Fondazione porta il suo nome e tutti i suoi familiari, collaboratori e amici vi partecipano attivamente.
Tomás ha dichiarato in occasione del lancio:
“Siamo una famiglia molto fortunata e quindi oggi stiamo creando uno strumento per aiutare altre famiglie che non sono così fortunate”.
L’ambizione dell’imprenditore del prosciutto è quella di utilizzare queste risorse per combattere la fame, promuovere altri scopi sociali e investire nella scienza e nella ricerca.
L’ambito della Fondazione Enrique Tomás
Oltre a offrire la collaborazione ai Mensajeros de La Paz, la Fondazione ha già un secondo benefattore attraverso il quale svilupperà la sua strategia di lotta alla fame: la World Central Kitchen.
Si tratta di una ONG per la preparazione di alimenti in caso di crisi, guidata dallo chef Carles Tejedor. L’obiettivo sarà quello di “prevenire la fame di domani”.
Il primo progetto finanzierà la costruzione di pozzi d’acqua in un villaggio ugandese.
L’orfanotrofio ospita gli African Masaka Kids, un gruppo di bambini che durante la pandemia è diventato famoso in tutto il mondo grazie a un video virale in cui ballavano sulle note della canzone Jerusalema.
Anche questa iniziativa sarà veicolata dalla produttrice musicale Silvia Álvarez di BCA Music.
Scienza e ricerca
Un’altra linea della Fondazione Enrique Tomás sarà destinata agli investimenti nella scienza e nella ricerca.
Il primo progetto di questa linea è quello di sostenere la scienziata e imprenditrice Pilar Mateo nello sviluppo di una vernice insetticida salvavita.
Questa vernice aiuta a combattere le zanzare che trasmettono malattie come Ebola, malaria, virus Zika e febbre dengue.
La Fondazione sarà finanziata attraverso tre flussi di entrate progettati dall’imprenditore:
- Il marchio destinerà il 10% delle vendite del prosciutto Glamurós, il prosciutto più speciale venduto dal marchio e considerato il migliore tra i migliori.
- Attraverso il lancio del programma “Equilibrio sociale e personale”, con la partecipazione di esperti come Rafael Santandreu, autore del bestseller “L’arte di non amareggiarsi nella vita”. Anche la psichiatra Marian Rojas Estapé, autrice del libro “Come far sì che le cose belle accadano a te”, attraverso i suoi interventi riempirà i teatri e i fondi raccolti dalla vendita dei biglietti saranno devoluti alla Fondazione.
- Altri progetti si basano sul talento dei membri dell’entità sociale e sul loro impegno.