Il Laberint d’Horta, il più antico giardino storico di Barcellona, si sta preparando a una grande trasformazione. A partire da marzo 2025, inizierà un progetto di ristrutturazione della durata di 12 mesi per ripristinare uno dei monumenti verdi più emblematici della città. Questo intervento, che ha un budget di 1,48 milioni di euro, in gran parte finanziato dai fondi europei Next Generation, mira a conservare e migliorare sia il paesaggio che il valore storico del labirinto verde.
Recupero del labirinto vegetale
Il parco Laberint d’Horta, che risale al 1791, ospita l ‘unico labirinto vegetale di tutta la città, uno spazio di oltre un chilometro e mezzo composto da cipressi che da decenni fanno parte dell’identità del luogo. Il progetto prevede la piantumazione di 2.211 nuovi cipressi di altezza compresa tra i 150 e i 175 centimetri. Questo cambiamento non solo ripristinerà la forma e la bellezza originale del labirinto, ma ne garantirà anche la conservazione a lungo termine.
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Ma l’intervento non si limiterà alla vegetazione. Le strutture scultoree, le ceramiche, le balaustre e le scale saranno riportate al loro splendore originale. Anche il sistema idrico del parco sarà rinnovato, recuperando il suo circuito e ottimizzando l’uso delle risorse idriche.
La sostenibilità al centro del progetto
Una delle priorità di questa ristrutturazione è migliorare la sostenibilità del parco, con particolare attenzione all’uso efficiente dell’acqua. Verrà installato un sistema di irrigazione a goccia settoriale che permetterà di regolare l’irrigazione in base alle esigenze specifiche di ogni area del parco, tenendo conto dell’orientamento, dell’ombreggiatura e dello stato della vegetazione. Questo tipo di irrigazione, oltre a essere più sostenibile, è ideale per i cipressi, che richiedono acqua in profondità nel terreno senza che la superficie rimanga costantemente bagnata. Anche la pavimentazione del labirinto sarà migliorata, rendendola più permeabile per facilitare l’infiltrazione dell’acqua nel sottosuolo. In alcune aree verrà posizionata della ghiaia per massimizzare questo effetto, aiutando così a conservare l’umidità del suolo in modo più efficiente. Le specie vegetali che verranno piantate saranno autoctone e avranno un fabbisogno idrico inferiore, riducendo l’impatto ambientale e garantendo un uso più razionale dell’acqua.
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Un parco per tutti
Questo ambizioso progetto non mira solo a preservare la storia, ma anche a migliorare l’esperienza dei visitatori. Cerca di rendere il labirinto più accessibile, comodo e sicuro per tutti i tipi di pubblico. Il recupero del paesaggio e del patrimonio storico permetterà una lettura più chiara della storia del parco, che renderà la visita più arricchente. Durante i lavori, che terranno chiuso il labirinto vegetale per altri 12 mesi per garantire il corretto attecchimento dei nuovi cipressi, si lavorerà anche per integrare meglio il labirinto nel parco nel suo complesso. In questo modo si evidenzierà l’unità dello spazio e si migliorerà la connessione con gli elementi del territorio.
Un’eredità che viene preservata
Il Laberint d’Horta non è solo un giardino, è un monumento vivente. L’ultimo restauro completo è stato effettuato nel 1994 e da allora è stato gestito come museo del giardino ad accesso controllato. Ora, questo nuovo intervento consentirà la continuità di questa eredità, in conformità con le raccomandazioni dell’UNESCO per la protezione dei giardini storici, come stabilito nella Carta di Firenze. Il parco è classificato come Bene Culturale di Interesse Locale (BCIL) ed è in procinto di essere dichiarato Bene Culturale di Interesse Nazionale (BCIN), il che ne ribadisce l’importanza sia a livello locale che nazionale. Il Laberint d’Horta è stato un testimone silenzioso del passare del tempo e la sua conservazione non si limita a ripristinare i sentieri e le piante, ma anche a garantire che le generazioni future possano godere della sua bellezza e della sua storia.
Guardare al futuro
Con l’intervento che inizierà nel marzo 2025, il Laberint d’Horta non solo vedrà un rinnovamento del suo aspetto fisico, ma getterà anche le basi per un piano di manutenzione a lungo termine, sostenibile e attento. L’obiettivo è che questo parco emblematico non solo continui a essere un punto di riferimento per Barcellona, ma che lo faccia secondo un modello di gestione responsabile dal punto di vista ambientale e storico. L’investimento nella ristrutturazione del labirinto è un impegno per il futuro, un modo per garantire che questo monumento verde continui a far parte della vita della città e dei suoi visitatori per molti anni a venire. Allo stesso tempo, il progetto rafforzerà il suo valore culturale e paesaggistico, evidenziando l’importanza di preservare il patrimonio naturale in un ambiente urbano in continua evoluzione.