L’impegno per ridurre il divario di genere nel mondo scientifico ha compiuto un significativo passo avanti in Catalogna, con oltre 500 ricercatrici che hanno portato la loro esperienza direttamente nelle scuole per ispirare le ragazze a intraprendere carriere scientifiche.
Questa iniziativa, che coincide con la Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza, mira ad abbattere gli stereotipi di genere e a incoraggiare le vocazioni scientifiche fin dalla più tenera età.
L’iniziativa #100tífiques, creata sei anni fa con il sostegno della Fundació Catalana per a la Recerca i la Innovació (FCRI) e dell’Istituto di Scienza e Tecnologia di Barcellona (BIST), ha come obiettivo principale quello di rendere più visibile il ruolo delle donne nella ricerca e di generare riferimenti per le generazioni future.
Con questo obiettivo, il mezzo migliaio di ricercatori è riuscito a condividere le proprie esperienze e i propri progetti con più di 31.000 alunni di età compresa tra gli 11 e i 13 anni nelle scuole della Catalogna.
Oltre 500 ricercatrici abbattono le barriere di genere
L’importanza di queste azioni risiede nella necessità di eliminare le barriere e gli stereotipi di genere che storicamente hanno limitato la partecipazione delle donne alla scienza.
Fornendo modelli di ruolo e mostrando le diverse aree di ricerca in cui sono coinvolte le donne, si spera di ispirare un maggior numero di ragazze a intraprendere carriere in campo scientifico, tecnologico, ingegneristico e matematico (STEM).
Oltre alle attività nelle scuole, anche altre organizzazioni contribuiscono a promuovere la partecipazione delle donne alla scienza.
La Fondazione Pasqual Maragall e il Barcelonaβeta Brain Research Center (BBRC) si uniscono alla commemorazione della Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza, sottolineando il ruolo cruciale che le donne svolgono nella ricerca e la necessità di eliminare la discriminazione di genere in questo campo.
I frutti dell’iniziativa
Il successo di queste iniziative si riflette nell’aumento della partecipazione delle donne ai progetti di ricerca. Il secondo bando per le borse di studio del Programma Pasqual Maragall per i ricercatori ha ricevuto un totale di 40 domande, con oltre il 40% dei progetti guidati da donne.
Questo sostegno finanziario e il riconoscimento dell’eccellenza nella ricerca sono passi importanti per promuovere la parità di genere nella scienza.
L’impegno per l’inclusione e le pari opportunità si riflette nella diversità geografica delle candidature, con progetti provenienti da diverse regioni della Spagna e collaborazioni internazionali.
La presenza e la leadership delle donne nella scienza sono essenziali per far progredire la conoscenza e l’innovazione. Fornendo modelli, sostegno finanziario e opportunità di sviluppo professionale, si spera di costruire un futuro più equo e promettente per le donne nel campo della ricerca scientifica.