I lavori di copertura del tratto della circonvallazione di Ronda de Dalt tra la scuola secondaria Vall d’Hebron e il viale Vallcarca, nei quartieri di Sant Genís dels Agudells e La Teixonera, inizieranno la prossima estate. Questa iniziativa trasformativa, attesa da tempo, segnerà una pietra miliare nella mobilità urbana di Barcellona.
Approvazione del progetto esecutivo: un passo avanti verso la realtà
La Plenaria di Ecologia e Urbanistica del Comune di Barcellona si è riunita martedì per approvare il progetto esecutivo, un passo importante verso la concretizzazione di questo ambizioso progetto. Una volta ottenuto il via libera dal Consiglio comunale, i lavori inizieranno nel secondo trimestre del 2024.
Un tratto essenziale di 340 metri
Il tratto di 340 metri da percorrere si aggiunge a quelli già esistenti tra Avinguda del Jordà e la scuola secondaria Vall d’Hebron, aggiungendo un totale di 540 metri di spazio pubblico alla Ronda de Dalt. Questo progetto non si limita a “tappare” una strada ad alto tasso di inquinamento ambientale e acustico, ma si propone anche di “collegare i quartieri”.
Chiudere una ferita architettonica
Il consigliere comunale di Horta-Guinardó, Lluís Rabell, sottolinea che questa iniziativa chiude parzialmente “una ferita architettonica aperta” in molti dei quartieri attraversati da questa strada ad alta capacità della città. Inoltre, sottolinea che questa copertura è il “giusto ritorno” meritato dai quartieri che hanno fatto “un sacrificio per la mobilità della città”.
Rimborso di un debito storico
I 340 metri di lastre da ricoprire sono un modo per colmare un “debito storico” che la città di Barcellona ha nei confronti di questi quartieri. Questa iniziativa è un segno di impegno per migliorare la qualità della vita dei residenti della zona.
Budget e tappe del progetto
Il budget per il progetto di rivestimento ammonta a 40 milioni di euro, di cui 30 milioni di euro da eseguire in questo mandato e i restanti 10 milioni di euro nel prossimo per i lavori di sviluppo della superficie risultante, la ventilazione e la segnaletica del tunnel, che sarà lungo poco più di mezzo chilometro.
*Costruzione e scadenze
I lavori inizieranno con la costruzione di sei uscite di emergenza necessarie e di un muro centrale a forma di T che sosterrà la soletta di copertura. I lavori dureranno fino al 2026. Successivamente, inizieranno i lavori di posa dei diversi pezzi che formeranno la soletta di copertura, il cui completamento è previsto per il 2027.
Processo partecipativo e urbanizzazione
Durante l’esecuzione dei lavori, sarà realizzato un processo partecipativo per definire l’urbanizzazione dello spazio pubblico che rimarrà sul nuovo tratto di tangenziale già percorso. Tra il 2027 e il 2028 verrà realizzato lo sviluppo finale della superficie, insieme a tutta la segnaletica della galleria.
Impatto sul traffico e sulla mobilità
Secondo Lluís Rabell, gli effetti specifici sul traffico sotterraneo della circonvallazione e sulla mobilità di superficie ai lati saranno determinati una volta delineato il progetto esecutivo, in aprile o maggio del prossimo anno, poco prima dell’inizio dei lavori.
Coinvolgimento della comunità
Durante la conferenza stampa, alcuni vicini dell’area da coprire hanno espresso il loro parere sulla durata dei lavori e hanno chiesto un maggiore coinvolgimento nello sviluppo finale della superficie. L’Associazione di quartiere La Teixonera ha chiesto che la voce della comunità fosse presa in considerazione in questo progetto di trasformazione.
Un inizio promettente
Lluís Rabell, consigliere comunale di Horta-Guinardó, ha ribadito che questa sezione è solo “una prima concretizzazione” dell’accordo tra le forze politiche del concistoro per coprire la Ronda de Dalt e ha assicurato che “abbiamo iniziato e non ci fermeremo”.
Un futuro di miglioramento continuo
L’assessore ha inoltre confermato che, mentre si realizza questo progetto, si discuteranno le condizioni per la stesura dei progetti esecutivi di altri tratti della tangenziale, andando verso le fasi 3 e 4 della copertura. Il futuro della mobilità a Barcellona appare più luminoso che mai.