Barcellona è bella per molti motivi. E sì, naturalmente, tra questi motivi ci sono anche i suoi edifici, quelli più antichi e quelli più moderni?
Oggi vogliamo fare un tour degli edifici più alti della città. Tra tante opere architettoniche, è facile perdersi quando si tratta di identificare quelle che compongono lo Skyline di Barcellona.
Lo skyline di Barcellona è un misto di architettura antica e moderna che continua ad evolversi con la crescita della città. Tra i numerosi edifici che compongono questo imponente skyline, ve ne sono alcuni che si distinguono come mete imperdibili per chi visita o vive in città. Dall’iconica Sagrada Familia all’imponente Torre W Barcelona, questi edifici offrono uno sguardo sulla storia unica di Barcellona e sulla sua modernizzazione. In questo articolo esploriamo i principali edifici dello skyline di Barcellona e cosa li rende così speciali.
L’Hotel Arts e la Torre Mapfre sono due edifici gemelli situati vicino alla spiaggia di Barcellona e si distinguono per l’altezza e il design moderno. La loro presenza congiunta aggiunge un elemento distintivo allo skyline della città. La Torre Mapfre e l’Hotel Arts nel Villaggio Olimpico, entrambi alti 154 metri, sono stati costruiti durante la prima riqualificazione urbana della città per i Giochi Olimpici del 1992.
Entrambi gli edifici sono alti 154 metri.
Torre Mapfre
La Torre Mapfre è stata progettata dagli architetti Iñigo Ortiz e Enrique León. La costruzione della torre è iniziata nel 1989 ed è stata completata nel 1992. Come l’Arts Hotel, è stato costruito nell’ambito della trasformazione del Villaggio Olimpico per i Giochi Olimpici.
Con i suoi 154 metri di altezza e 44 piani, la Torre Mapfre è un altro dei grattacieli più riconoscibili di Barcellona. Ospita uffici ed è la sede di Mapfre, una delle principali compagnie assicurative spagnole. Il suo design prevede una facciata in vetro e acciaio e la sua presenza accanto all’Hotel Arts contribuisce all’estetica moderna e dinamica del Villaggio Olimpico.
Hotel Arts
L’Arts Hotel è stato progettato dall’architetto americano Bruce Graham e fa parte del complesso alberghiero di lusso Ritz-Carlton. La costruzione è iniziata nel 1990 ed è stata completata nel 1992, giusto in tempo per i Giochi Olimpici. L’hotel si trova sulla spiaggia di Barcellona e offre viste panoramiche sul Mar Mediterraneo e sulla città.
I migliori hotel a cinque stelle di Barcellona: un’esperienza di lusso indimenticabile
Con i suoi 44 piani e 154 metri di altezza, l’Hotel Arts è uno degli edifici più alti di Barcellona. Dispone di 483 camere, tra cui 56 suite, oltre a ristoranti, spa, piscine e sale conferenze. Fin dalla sua apertura, l’hotel è stato un luogo di soggiorno per visitatori di alto profilo e ha contribuito alla reputazione di Barcellona come destinazione di lusso.
Torre Agbar
La Torre Agbar, ufficialmente nota come Torre Glòries, è un grattacielo emblematico di Barcellona. Ecco la sua storia:
L’idea di costruire la Torre Agbar è nata negli anni ’90, quando la società idrica di Barcellona, Aguas de Barcelona (Agbar), decise di trasferire la propria sede. L’azienda era alla ricerca di un design audace e iconico che riflettesse la sua immagine moderna e dinamica.
Il progetto della Torre Agbar è stato commissionato all’architetto francese Jean Nouvel, in collaborazione con lo studio di architettura b720 Fermín Vázquez Arquitectos. Il progetto è stato presentato nel 1999 e la costruzione è iniziata nel 2001.
La torre si trova nel distretto tecnologico @22, al confine tra il quartiere Sant Martí e il Poblenou. Con un’altezza di circa 144 metri e 38 piani, la Torre Agbar si distingue per la sua forma cilindrica e la sua facciata esterna.
Il design della facciata è uno degli aspetti più caratteristici della torre. È composto da migliaia di pannelli di vetro di diversi colori e dimensioni, che possono cambiare aspetto a seconda della luce e della prospettiva. Di notte, la torre si illumina con luci LED, creando un effetto luminoso che la rende un punto focale nello skyline di Barcellona.
La costruzione della Torre Agbar è stata completata nel 2005 e inaugurata ufficialmente nel settembre dello stesso anno. Oltre a ospitare gli uffici di Agbar, l’edificio contiene anche altri spazi, come un centro congressi e un ponte di osservazione all’ultimo piano che offre una vista panoramica di Barcellona.
La Torre Agbar è diventata un’icona architettonica di Barcellona ed è riconosciuta a livello internazionale. Il suo design unico e audace, unito alla sua presenza nello skyline della città, lo ha reso un punto di riferimento e un’importante attrazione turistica.
Ma lo skyline di El
skyline
Barcellona è in continua evoluzione, non è né fisso né definitivo.
In questo senso, possiamo parlare della Sagrada Familia; si stima che i lavori per l’edificio di Antoni Gaudí saranno completati nel 2026, e tra le torri che avrà, alcune supereranno l’altezza dell’Hotel Arts e della Torre Mapfre. Alcune delle torri della Sagrada Família saranno alte più di 172 metri.
La torre più alta di Barcellona, il Montjuïc, è alta 173 metri .
Il grande Gaudí la considerava la montagna di Dio. E la teoria vuole che questa sia l’altezza massima degli edifici della città…
Basilica della Sagrada Familia:
Dal dicembre 2021 lo skyline di Barcellona è certamente cambiato grazie alla stella di Maria de la Sagrada Familia.
La Sagrada Familia è una delle principali attrazioni turistiche di Barcellona e la Stella di Maria è diventata uno degli elementi più riconoscibili di questo monumento. Oltre alla sua bellezza estetica, la stella ha un significato religioso ed è apprezzata sia per il suo simbolismo che per il suo contributo all’architettura unica della basilica.
In cima ad essa oggi c’è una stella che si può ammirare praticamente da tutta la città.
Volete saperne di più sulla stella di Maria?
vi lasciamo questo articolo dove vi spieghiamo tutto!
Da oggi la Sagrada Família ha una grande stella
Palazzo Nazionale
Situato sul monte Montjuïc, il Palau Nacional è un imponente edificio che ospita il Museo Nazionale d’Arte della Catalogna (MNAC). La sua maestosità e la sua posizione elevata la rendono parte integrante dello skyline.
Il Palazzo Nazionale di Montjuïc, noto in catalano come Palau Nacional, è un imponente edificio situato sul monte Montjuïc a Barcellona, in Spagna. Ecco la sua storia:
La costruzione del Palazzo Nazionale iniziò nel 1926 come parte del progetto per l’Esposizione Internazionale di Barcellona del 1929. L’obiettivo della mostra era quello di mostrare al mondo il progresso economico e culturale di Barcellona.
L’architetto Eugenio Cendoya e l’ingegnere Pere Domènech i Roura furono incaricati della progettazione del Palazzo Nazionale. L’edificio è stato costruito in stile neobarocco con influenze rinascimentali e vanta una facciata imponente e una posizione privilegiata in cima al monte Montjuïc.
Tuttavia, la costruzione del Palazzo Nazionale non fu completata in tempo per l’esposizione del 1929, lasciandolo incompiuto. Negli anni successivi l’edificio cadde in disuso e fu danneggiato durante la guerra civile spagnola degli anni Trenta.
Dopo la guerra, il Palazzo Nazionale fu restaurato e divenne sede del Museo Nazionale d’Arte della Catalogna (MNAC), inaugurato nel 1934. Il MNAC espone un’ampia collezione di arte catalana dal Medioevo al XX secolo, che comprende dipinti, sculture, arte romanica, gotica e rinascimentale, nonché arte modernista e contemporanea.
Il Palazzo Nazionale è un importante punto di riferimento della città di Barcellona ed è stato testimone di numerosi eventi storici e culturali nel corso degli anni. La sua architettura maestosa e la sua posizione elevata la rendono parte integrante dell’immagine urbana di Barcellona.
Oggi, il Palazzo Nazionale e il Museo Nazionale d’Arte della Catalogna rimangono una popolare attrazione turistica e un luogo eccezionale per godere di viste panoramiche mozzafiato della città dalla sua terrazza.
In conclusione, lo skyline di Barcellona è un affascinante mix di vecchio e nuovo, con punti di riferimento come la Sagrada Familia e l’Anello Olimpico. Il piano di modernizzazione della città ha portato alla costruzione di imponenti grattacieli, come l’impressionante Torre W Barcelona. I visitatori possono godere di una vista completa dello skyline della città da diversi punti, e il Museu Blau del Parc del Forum offre una prospettiva unica con il suo impressionante scheletro di balena. Con il suo skyline in continua evoluzione e la disponibilità di foto stock, Barcellona è davvero una città che cattura l’immaginazione e offre infinite opportunità di esplorazione e scoperta.
Torre di Collserola
Questa torre di comunicazione progettata da Norman Foster si trova nella catena montuosa di Collserola, alla periferia della città. Il suo design futuristico e la sua posizione in cima alla collina ne fanno un elemento di spicco nello skyline di Barcellona.
La costruzione della Torre di Collserola è iniziata nel 1989 ed è stata completata nel 1992, in occasione dei Giochi Olimpici di Barcellona. È stato progettato dall’architetto britannico Sir Norman Foster e dall’ingegnere spagnolo Julio Martínez Calzón.
La torre è stata eretta per migliorare l’infrastruttura di telecomunicazioni di Barcellona e per fornire servizi di trasmissione e di telecomunicazione alla città e ai suoi dintorni. Inoltre, il suo design architettonico distintivo è stato concepito per diventare un punto di riferimento iconico e un’attrazione turistica.
La Torre di Collserola è alta circa 288 metri ed è costruita principalmente in cemento e acciaio. Si tratta di una struttura a forma di tronco di cono con una piattaforma panoramica in cima, che offre una vista panoramica di Barcellona e dei suoi dintorni.
Il design della torre è innovativo e futuristico, con una combinazione di forme geometriche ed elementi tecnologici. Si distingue per l’elegante struttura a traliccio in acciaio e per il suo colore bianco brillante, che le conferisce un aspetto distintivo nel paesaggio di Collserola.
Oltre alla sua funzione principale di torre per le telecomunicazioni, la Torre di Collserola ospita una piattaforma panoramica pubblica in cima, nonché un ristorante girevole che offre un’esperienza culinaria unica mentre i commensali si godono la vista panoramica in continua evoluzione.
La Torre di Collserola è diventata un simbolo iconico di Barcellona e uno dei punti di riferimento più riconoscibili della città. Oltre alla sua funzione tecnologica essenziale, il suo design architettonico unico e la sua posizione nella catena montuosa di Collserola lo hanno reso una popolare attrazione turistica e parte integrante dell’immagine urbana di Barcellona.
Tempio Espiatorio del Sagrato di Gesù a Barcellona
È un altro elemento che spicca nello skyline di Barcellona.
Il Tempio Espiatorio del Sacro Cuore di Gesù, comunemente noto come Tempio del Tibidabo, è un imponente tempio cattolico situato in cima al Monte Tibidabo a Barcellona, in Spagna. Ecco la sua storia:
La costruzione del Tempio del Tibidabo iniziò nel 1902 e fu realizzata dall’architetto spagnolo Enric Sagnier i Villavecchia. Il tempio fu concepito come atto di espiazione e di devozione al Sacro Cuore di Gesù dopo la perdita delle colonie spagnole in America alla fine del XIX secolo.
Il progetto architettonico della chiesa combina diversi stili, tra cui il neogotico e il modernismo catalano. Si caratterizza per la sua imponente facciata e per la sua posizione in cima al Monte Tibidabo, che le conferisce una posizione di rilievo nel paesaggio di Barcellona.
La costruzione del tempio si è prolungata per molti anni a causa di varie difficoltà, come la mancanza di fondi e l’interruzione causata dalla guerra civile spagnola negli anni Trenta. La costruzione della chiesa fu completata e consacrata solo nel 1961.
Il Tempio del Tibidabo è composto da tre livelli. Al livello inferiore si trova una cripta dedicata al culto e alla contemplazione, mentre al livello intermedio si trova la chiesa principale con una grande navata centrale e diverse cappelle laterali. In cima si trova un’imponente statua del Sacro Cuore di Gesù, che raggiunge un’altezza di 7,5 metri.
Il tempio offre una spettacolare vista panoramica di Barcellona dalla sua posizione elevata sul Monte Tibidabo. Oltre al suo aspetto religioso, è diventata una popolare attrazione turistica e un simbolo emblematico della città.
Oggi il Tempio Tibidabo è un luogo di culto, ma ospita anche un museo che illustra la storia e il processo di costruzione del tempio. I visitatori possono salire in cima al Monte Tibidabo per ammirare il panorama ed esplorare il tempio e i suoi dintorni.
Torre Telefónica Diagonal
l’elenco degli edifici emblematici che contribuiscono a creare lo skyline di Barcellona comprende la Torre Telefónica Diagonal.
La costruzione della Torre Telefónica Diagonal è iniziata nel 2004 ed è stata completata nel 2011. È stato progettato dall’architetto giapponese Toyo Ito, in collaborazione con lo studio di architettura b720 Fermín Vázquez Arquitectos. L’edificio è stato costruito per ospitare gli uffici e i servizi di telecomunicazione di Telefónica, una delle principali società di telecomunicazioni spagnole.
La Torre Telefónica Diagonal è alta circa 110 metri e ha 23 piani. Il suo design architettonico è futuristico e distintivo, con una struttura esterna in vetro che ricorda una serie di cilindri o tubi interconnessi a forma di spirale. Questa forma unica le è valsa il soprannome di “Spirale”.
La torre è stata concepita per soddisfare elevati standard di sostenibilità ed efficienza energetica. L’edificio è dotato di sistemi efficienti di illuminazione e di condizionamento dell’aria e di pannelli solari sulla facciata, che contribuiscono a ridurre il consumo energetico.
Oltre alla funzione di sede di Telefónica, la Torre Telefónica Diagonal ospita anche altri spazi, come un auditorium, una sala espositiva e aree per eventi e conferenze. L’ultimo piano dell’edificio offre una terrazza con vista panoramica su Barcellona.
La Torre Telefónica Diagonal è diventata un punto di riferimento architettonico a Barcellona ed è riconosciuta per il suo design innovativo e la sua presenza distintiva nello skyline della città. Oltre al suo contributo all’ambiente urbano, la torre ha ricevuto riconoscimenti per i suoi aspetti sostenibili e tecnologici.
[Articolo aggiornato a maggio 2023]