Il Parco della Ciutadella è uno dei polmoni verdi più importanti di Barcellona, ma è anche molto di più. È uno spazio ricco di storia, arte e natura. Costruito sul terreno di un’ex fortezza militare, il parco è oggi un’oasi di pace in mezzo al trambusto della città e un luogo di incontro per turisti e abitanti del posto. Questo spazio verde è una gemma nascosta che molti non conoscono, nonostante la sua importanza nella storia della città.
Il Parco della Ciutadella ha un passato militare
Prima di diventare il parco che conosciamo oggi, il terreno su cui sorge la Ciutadella era un simbolo di controllo e repressione. Dopo la Guerra di Successione Spagnola, Barcellona cadde nelle mani di Filippo V l’11 settembre 1714; per mantenere il controllo sulla città, il monarca ordinò la costruzione di una cittadella militare, nota come “Ciutadella”. Questa fortezza, progettata dall’ingegnere militare Joris Prosper Van Verboom, fu costruita tra il 1716 e il 1751 ed era un pentagono circondato da mura.
Concerti di musica classica presso l’Hivernacolo del Parco della Ciutadella
Per la sua costruzione sono state demolite più di 1.200 case e sfollate migliaia di persone, soprattutto del quartiere di Ribera. Questa decisione lasciò molte famiglie senza casa, senza alcun risarcimento. La Cittadella fu vista come un simbolo di repressione e solo nel 1869 fu decretata la sua demolizione in seguito alla Rivoluzione del 1868 e il terreno fu ceduto alla città di Barcellona.
La nascita del Parco della Ciutadella
Il parco ha avuto un ruolo fondamentale anche nell’Esposizione Universale del 1888, quando ha ospitato numerosi eventi e mostre che hanno attirato visitatori da tutto il mondo. Da allora, il parco è un luogo iconico della città, uno spazio che unisce storia e natura in perfetta armonia.
Arte e scultura all’aperto
Se c’è una cosa che contraddistingue il Parco della Ciutadella, oltre alla sua vegetazione e alla sua storia, è il gran numero di sculture che ospita. Tra le più importanti ci sono la statua equestre del Generale Prim, opera di Frederic Marès, e il nudo femminile “El desconsol” di Josep Llimona. Quest’ultimo è diventato uno dei simboli più noti del parco. Ci sono anche opere di altri grandi artisti catalani come Eusebi Arnau, Josep Clarà, Pau Gargallo e Manuel Fuxà, tra gli altri. Il parco è pieno di angoli sorprendenti, con busti di personaggi storici e sculture che sembrano emergere dagli alberi e dai sentieri. Tra le sculture più significative, il busto in bronzo di Bonaventura Carles Aribau, opera di Manuel Fuxà, è uno dei punti di interesse più visitati. Il parco ospita anche una serie di sculture in onore di importanti personalità della cultura catalana, rafforzando la sua importanza come luogo di omaggio e ricordo.
La natura nel cuore della città
Oltre alla sua importanza storica e artistica, il Parco della Ciutadella è uno spazio verde ricco di specie botaniche di grande valore. Tra gli alberi più importanti ci sono i tigli, le magnolie, i pioppi e i platani. Questi alberi, molti dei quali hanno centinaia di anni, offrono ombra e refrigerio nelle calde giornate estive e costituiscono un habitat naturale per la fauna urbana.
Ma forse l’albero più particolare del parco è il Ginkgo biloba, noto come “albero sacro”. Questo albero è una vera e propria reliquia vivente, con una storia che risale a più di 270 milioni di anni fa, e si trova vicino alla famosa scultura del mammut, un altro dei simboli del parco.
Uno spazio pieno di vita
Il Parco della Ciutadella è anche un luogo dove si respira la vita. Nei fine settimana, famiglie, gruppi di amici e turisti passeggiano lungo i suoi sentieri, fanno un giro in barca sul lago o semplicemente si rilassano sui suoi prati. Il parco condivide anche lo spazio con lo Zoo di Barcellona, il che lo rende una meta perfetta per una visita in famiglia.
L’opera di Gaudí nascosta nel Parco della Ciutadella
Oltre alle sue aree verdi, il parco ospita importanti istituzioni come il Parlamento della Catalogna, situato nell’antico Arsenale della Cittadella, e diversi musei. Il Museo di Martorell e il Castello dei Tre Draghi sono due esempi di come il parco svolga anche una funzione culturale.
L’eredità della memoria
Nel Parco della Ciutadella si trova anche una rotonda in omaggio a Sonia Rescalvo Zafra, una donna transessuale brutalmente assassinata nel 1991 nello stesso luogo. Questa rotonda ricorda l’importanza della lotta per i diritti umani e simboleggia la resistenza e la memoria della città. Il Parco della Ciutadella non è solo un luogo di svago, ma anche un riflesso della storia di Barcellona. Fin dalle sue origini come fortezza militare, questo parco è stato testimone dei cambiamenti e delle lotte della città. Nel corso del tempo, è stato trasformato in uno spazio verde pieno di arte e di vita. Oggi è un luogo in cui passato e presente si fondono. Offre ai suoi visitatori un’esperienza unica di storia, natura e cultura.
A Barcellona, rinasce l’Hivernacolo della Ciutadella
Se visiti Barcellona, il Parco della Ciutadella è una meta da non perdere. Che si tratti di fare una piacevole passeggiata, ammirare la sua ricca collezione di sculture o semplicemente rilassarsi all’ombra dei suoi alberi secolari, questo parco ha qualcosa di speciale da offrire a ogni visitatore.