Nel cuore di Barcellona, i corridoi che un tempo ospitavano le boutique dell’iconico Pink Boulevard hanno ricevuto nuova vita con il White Rabbit Experiential Museum.
Promosso dalla famiglia proprietaria della galleria, questo spazio innovativo offre ai visitatori l’opportunità di immergersi in una Barcellona solitamente sconosciuta ai turisti, attraverso dieci installazioni artistiche create da artisti legati alla città.
Il White Rabbit-The Off Museum dispone di uno spazio di 1.200 metri quadrati per svelare i segreti di Barcellona attraverso sculture, stanze immersive e installazioni luminose.
L’idea alla base di White Rabbit – The Off Museum è nata dalla visione della famiglia Vives, proprietaria dei locali che in precedenza ospitavano il Bulevard Rosa. Dopo una visita di famiglia a un’esperienza immersiva, è emersa la necessità di creare qualcosa che combinasse la promozione della cultura con l’intrattenimento.
Noleggiate un’auto e godetevi questi fantastici itinerari vicino a Barcellona.
L’idea era quella di offrire ai visitatori una visione autentica di Barcellona, simile a quella che avrebbero vissuto guidati da un amico del posto.
Il Coniglio Bianco – Il Museo Off
Il tour del Bianconiglio inizia con un’installazione che trasporta i visitatori nelle vivaci feste di quartiere di Barcellona e continua con l’esplorazione delle tradizioni catalane come i capgrossos, i castellers e le leggende di Sant Jordi e Sant Joan.
Lo spazio rende anche omaggio al modernismo e alla Barcellona olimpica, utilizzando una varietà di formati tra cui sculture, murales, realtà virtuale e tecnologie artistiche digitali.
L’arte di Alberto León: “El Beso”, messaggio d’amore a Barcellona
Le installazioni sono state create da importanti artisti legati a Barcellona, come La Fura dels Baus, Tvboy, Onionlab e Mina Hamada, tra gli altri. Da una stanza immersiva a una discoteca silenziosa e a una stanza a sfioro in stile Yayoi Kusama, ogni installazione offre un’esperienza unica e coinvolgente che invita i visitatori a partecipare attivamente.
Il suggestivo ingresso del museo, con le sue vibranti luci gialle e al neon, attira l’attenzione dei passanti che passeggiano lungo il Passeig de Gràcia.
Con una capacità di accogliere gruppi fino a 15 persone e prezzi che vanno dai 13 ai 25 euro, il White Rabbit prevede di accogliere circa 100.000 visitatori nel suo primo anno.
Un museo della tradizione
I visitatori possono immergersi nelle feste di quartiere, conoscere le leggende di Sant Jordi e Sant Joan ed esplorare le tradizioni contemporanee della città.
Inoltre, il museo offre continue opportunità di fotografare e partecipare attivamente alle opere.
Il Museo di Arte Proibita di Barcellona: un viaggio attraverso la censura nell’arte
Il tour del museo comprende una varietà di formati, da sculture e murales a tecnologie artistiche digitali come la realtà virtuale e le installazioni luminose. Ogni opera è firmata da artisti locali, come La Fura dels Baus, Tvboy e Onionlab, che hanno collaborato per offrire un’esperienza unica e accattivante.