Montjuïc si reinventa come luogo iconico per le fiere in Europa

Il centro espositivo di Montjuïc, una delle aree più emblematiche di Barcellona, sta per subire una trasformazione che promette di renderlo un punto di riferimento europeo per le fiere. Questa ristrutturazione ha un obiettivo ambizioso: aggiornare le strutture secondo tre pilastri fondamentali: efficienza, digitalizzazione e sostenibilità. Il tutto con un occhio al futuro, ma senza dimenticare l’importanza storica di questo spazio per la città. Si prevede che gran parte dei lavori sarà completata entro il 2029, anno in cui si celebrerà il centenario dell’Esposizione Internazionale del 1929.

Montjuïc si reinventa

Un progetto che ridefinisce Montjuïc

Da maggio di quest’anno è stato lanciato un concorso di architettura per selezionare gli studi che guideranno questo cambiamento. Il concorso è stato suddiviso in tre aree chiave. Nel primo lotto, l’obiettivo è quello di progettare un nuovo Palazzo Multifunzionale da costruire sul sito degli attuali Palazzi 4 e Palazzo dei Congressi. Inoltre, questo lotto comprende il progetto di ristrutturazione e ampliamento del Palau de les Comunicacions (Palau 1). Entrambi devono seguire una coerenza estetica e funzionale, poiché saranno situati in aree vicine. I finalisti di questo primo lotto includono Data Arquitectura i Enginyeria SLP, Harquitectes Area Productiva SLP e Nieto Sobejano Arquitectes SLP, tra gli altri.

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Il secondo lotto si concentra sulla progettazione del nuovo Centro Congressi, che sarà costruito nell’attuale Palau Alfons XIII. Questo edificio, sebbene ristrutturato, dovrà rispettare e integrare gli elementi storici della struttura esistente, una sfida importante per gli architetti finalisti: Forgas_Arquitectes SLP, Cruz y Ortiz Arquitectos SLP, tra gli altri. Il terzo e ultimo lotto ha come obiettivo la trasformazione dell’ex Palau del Vestit, oggi parte del Palau 8. Questo spazio diventerà il Fira Innovation Hub, un centro progettato per promuovere le start-up nei settori economici legati alle fiere organizzate alla Fira de Barcelona. Tra gli studi in gara in quest’area ci sono Bjarke Ingels Group Architecture Spain SLP e Estudio Herreros SLP.

Innovazione e rispetto per la storia

La sfida che gli architetti hanno dovuto affrontare non è da poco. Aggiornare il sito di Montjuïc per portarlo agli standard moderni senza perdere la sua essenza storica richiede una grande lungimiranza. Il Palau Alfons XIII e gli altri edifici che fanno parte del progetto presentano elementi architettonici fondamentali per la memoria storica di Barcellona. La capacità di integrare il nuovo e il vecchio nello stesso spazio è ciò che potrebbe rendere questo progetto un modello da seguire nella ristrutturazione dei quartieri fieristici in Europa.

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Inoltre, la digitalizzazione sarà fondamentale per la trasformazione di Montjuïc. I nuovi spazi non saranno costruiti solo tenendo conto del loro utilizzo attuale, ma anche delle esigenze future del settore fieristico. Questo approccio mira a rendere le strutture più flessibili e polivalenti, adattandosi a eventi di ogni tipo, dalle mostre tradizionali alle fiere tecnologiche d’avanguardia.

Come procede il processo?

In questa prima fase del concorso, le 15 aziende selezionate sono state scelte in base alla loro solvibilità tecnica ed economica. Per tutto il mese di febbraio 2025, dovranno presentare le loro proposte in forma anonima. Ogni studio riceverà un compenso economico che varierà a seconda del lotto in cui concorrerà: 35.000 euro per i finalisti del primo lotto, 30.000 euro per quelli del secondo lotto e 20.000 euro per quelli del terzo lotto.

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Una volta presentate tutte le proposte, una giuria composta da cinque architetti di fama internazionale avrà il compito di valutarle e di scegliere i vincitori. La giuria è presieduta dall’architetto Josep Lluís Mateo e comprende esperti di paesaggistica, tecnologia edilizia e architettura tecnica, tra cui María Langarita e Joan Olona. I nomi dei vincitori saranno annunciati nel primo trimestre del 2025, un passo decisivo per il futuro di Montjuïc.

Uno spazio per l’innovazione

Una delle aree più interessanti del progetto è la creazione del Fira Innovation Hub. Questo spazio sarà dedicato alla promozione di startup legate a settori emergenti e si troverà nel Palau 8. Il Fira Innovation Hub ha il potenziale per posizionare Barcellona come polo di innovazione e tecnologia. Essendo direttamente collegato alle fiere organizzate alla Fira de Barcelona, questo spazio offrirà alle startup un ambiente ideale per crescere e connettersi con i principali attori del loro settore.

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Questo progetto, che sorgerà in un edificio storico, rappresenta anche un’interessante sfida architettonica, in quanto dovrà integrare gli elementi originali del Palau del Vestit con un design moderno e funzionale. La combinazione tra storico e innovativo è uno degli aspetti che hanno attirato maggiormente l’attenzione nel processo di selezione degli studi finalisti.

I prossimi passi e l’eredità del Centenario

La ristrutturazione del Montjuïc non finisce qui. Una volta selezionati i vincitori dell’attuale concorso, verrà aperto un nuovo bando per la ristrutturazione del Palau de les Comunicacions (Palau 1) e del Palau de la Metal-lúrgia (Palau 8). Questi edifici fanno parte della seconda fase della ristrutturazione e svolgeranno un ruolo fondamentale nella creazione di un centro espositivo più completo e funzionale. Oltre ai progetti architettonici, la Commissione del Centenario, composta da rappresentanti della Generalitat, del Comune di Barcellona e della Fira de Barcelona, sta lavorando allo sviluppo di un programma di eventi e attività per commemorare il centenario dell’Esposizione Internazionale del 1929. L ‘obiettivo è quello di creare un’eredità duratura per la città, con eventi, mostre e congressi che riflettano l’importanza storica del Montjuïc e il suo ruolo nel futuro della città.

Montjuïc: uno sguardo al futuro

Montjuïc non è solo un luogo iconico per la sua storia, ma la sua trasformazione lo posizionerà come punto di riferimento nel settore fieristico europeo. La combinazione di innovazione, sostenibilità e rispetto del patrimonio renderà questo luogo non solo più funzionale, ma anche più attraente per gli organizzatori di eventi e i visitatori di tutto il mondo. Guardando al 2029, anno in cui Barcellona celebrerà il centenario dell’Esposizione Internazionale del 1929, la ristrutturazione del Montjuïc promette di essere uno dei progetti più ambiziosi dei prossimi anni. In definitiva, questo progetto non solo trasformerà lo spazio fisico del Montjuïc, ma ridefinirà anche il suo ruolo nel panorama fieristico e congressuale mondiale. La città di Barcellona continua a dimostrare di essere capace di innovare e adattarsi, tenendo sempre presente la sua ricca storia e il suo patrimonio culturale.