La Catalogna è fuori dal podio dei talenti in Spagna

La Catalogna è stata esclusa dal podio della Mappa dei Talenti 2023 della Fondazione Cotec. La Comunità di Madrid, i Paesi Baschi e la Navarra la superano in quasi tutte le aree, tranne che nelle capacità tecniche. Rispetto alla regione della capitale, la Catalogna è otto punti indietro (59 contro 67) secondo i dati del 2022. Questo studio misura numerosi indicatori socio-occupazionali, di formazione e di benessere che determinano la capacità di una regione di attrarre, sviluppare e trattenere talenti.

L’evoluzione della Catalogna nella classifica dei talenti

Nel rapporto 2020, la Catalogna si trovava già in quarta posizione con 56,3 punti, perdendo così il podio che aveva occupato nel 2019 con 57,7 punti. Nel 2021 e nel 2022 non ci sono stati rapporti comparabili, il che rende quest’ultimo studio fondamentale per comprendere i recenti sviluppi.

Dati e talenti della migrazione

Lo studio Cotec rivela che quattro spagnoli su dieci che si recano all’estero lo fanno per posizioni altamente qualificate e più della metà (52,7%) ha un’istruzione superiore. Al contrario, solo l’11,3% dei migranti arrivati in Spagna occupa posizioni altamente qualificate. Questo disallineamento nell’attrazione di talenti qualificati è un punto critico che incide sulla competitività delle comunità autonome.

Confronto con la Germania

Cotec analizza anche le relazioni migratorie tra Spagna e Germania, uno dei principali poli di attrazione di talenti in Europa. Rispetto alla Germania, la regione di Madrid supera la media tedesca per alcuni aspetti, ma non le regioni più competitive della Germania.

Mappa dei talenti Cotec.
Mappa di Cotec Talent

Abilitatori di talenti

Il primo pilastro della classifica Cotec analizza i fattori che favoriscono il talento, prendendo in considerazione fattori come le infrastrutture ICT, l’uso della tecnologia, la vulnerabilità delle aziende e dei lavoratori, il telelavoro e i prezzi degli alloggi. A questo proposito, la Comunità di Madrid è in testa con 77,2 punti, superiore alla media tedesca di 71,8 punti. Dietro ci sono i Paesi Baschi (70 punti), la Navarra (62,6) e la Catalogna (62,1), che è comunque 10 punti sopra la media spagnola di 51 punti.

Attrazione di talenti

Il secondo pilastro analizza l’attrattività, misurando l’apertura del mercato, gli investimenti stranieri nei settori ad alto valore aggiunto, la presenza di aziende e studenti internazionali, la percentuale di stranieri con istruzione terziaria e il divario salariale. In questo caso, la Comunità di Madrid, la Navarra e i Paesi Baschi sono di nuovo in testa, mentre la Catalogna ha ottenuto 55,4 punti, al di sopra della media tedesca su questo indicatore.

Crescita educativa

Il terzo pilastro esamina la crescita dell’istruzione, esaminando l’impulso dei governi, i risultati PISA e le prestazioni dei sistemi universitari. Nonostante abbia alcune delle migliori università della Spagna, la Catalogna scende al nono posto in questo aspetto con 54,6 punti, leggermente al di sopra della media spagnola (52 punti) e 17 punti al di sotto del leader, Euskadi (71,3). Anche altre regioni come la Comunità di Madrid, la Cantabria, l’Aragona, la Galizia, la Navarra e la Castiglia e León superano la Catalogna in questo pilastro.

la catalogna non trattiene i talentiConservazione dei talenti

Il quarto pilastro si concentra sulla fidelizzazione dei talenti, prendendo in considerazione fattori come la protezione sociale, la spesa sanitaria, la tutela dell’ambiente e il tempo di pendolarismo. La Catalogna ha ottenuto 59,1 punti in questo senso, ancora una volta in ritardo rispetto alla Comunità di Madrid (67,7 punti), ai Paesi Baschi e alla Navarra. La media spagnola è di 49 punti, appena sufficiente a trattenere i talenti.

Competenze e vocazioni tecniche

La Catalogna si distingue per le competenze tecniche e le vocazioni, misurando le qualifiche, la produttività e la corrispondenza tra formazione e occupazione. Con 80,8 punti, è in testa a questo aspetto tra le Comunità Autonome, davanti a Madrid (78,9) e alle Isole Baleari (67,5). Tuttavia, è ben lontano dalla media tedesca di 94,4 punti.

La conoscenza e l’economia della conoscenza

Il sesto pilastro analizza la popolazione con un’istruzione superiore, il numero di ricercatori, scienziati e ingegneri, la quota di top manager, le esportazioni ad alto valore aggiunto e la spesa per l’innovazione. La Catalogna ha ottenuto 62 punti, superata da Madrid (80 punti), dai Paesi Baschi (77) e dalla Navarra (70).

Prestazioni complessive e confronto

Nella classifica generale, la Catalogna figura con 59,1 punti, quasi 6 punti sotto la Navarra, che si trova al terzo posto. Segue l’Aragona con 53,4 punti e la media spagnola è di 49,1 punti. Le comunità in coda al carro dei talenti spagnoli, con meno di 40 punti, sono l’Andalusia (34,4), l’Estremadura (32,8), la Regione di Murcia e Castiglia-La Mancia (30,3 ciascuna) e le Isole Canarie (30).

Fondi di nuova generazione in R&S

Un fattore che può migliorare l’attrazione e la fidelizzazione dei talenti è l’investimento in R&S e nel settore tecnologico. Il rapporto NextGen Monitor della Fondazione Cotec evidenzia che il 37,7% dei fondi Next Generation già erogati è stato dedicato a ricerca, sviluppo e digitalizzazione: 14.536 milioni di euro su un totale di 45.727 milioni. La Comunità di Madrid ha ricevuto l’importo maggiore (2.857 milioni di euro, il 38,1% del totale), seguita dalla Catalogna con 1.086 milioni (14,5%) e dall’Andalusia con 627 milioni (8,4%).

Questa disparità è in gran parte dovuta alla maggiore presenza di sedi di grandi aziende ed enti pubblici a Madrid, sebbene la regione abbia un milione di abitanti in meno rispetto alla Catalogna e due milioni in meno rispetto all’Andalusia.

In conclusione, il rapporto della Fondazione Cotec rivela la necessità di una strategia chiara e incisiva affinché la Catalogna possa riconquistare la sua posizione sul podio dei talenti in Spagna, valorizzando i suoi punti di forza e affrontando le sue aree di miglioramento.